Gianfranco Poggi Bücher

A major representative of the German sociological tradition, Georg Simmel (1858-1918) has influenced social thinkers ranging from the Chicago School to Walter Benjamin. His magnum opus, The Philosophy of Money, published in 1900, is nevertheless a difficult book that has daunted many would-be readers. Gianfranco Poggi makes this important work accessible to a broader range of scholars and students, offering a compact and systematically organized presentation of its main arguments. Simmel's insights about money are as valid today as they were a hundred years ago. Poggi provides a sort of reader's manual to Simmel's work, deepening the reader's understanding of money while at the same time offering a new appreciation of the originality of Simmel's social theory.

Gianfranco Poggi provides a clear and concise introduction to Durkheim's key concepts, exploring his definition of 'society' and his impact on political sociology and the sociology of law. This examination highlights Durkheim's relevance a century after his death, making it essential for sociology students and anyone interested in understanding the dynamics of modern societies. Poggi's insightful analysis serves as a valuable guide to one of the most significant modern thinkers.

In this short and accessible introductory text, Gianfrano Poggi offers a masterly account of the most important themes in Webers writings. Assuming no previous knowledge of Webers work, the book focuses on his conception of sociology, social process, religion, and the genesis and nature of the modern state. This is Poggi at his very best.

The book delves into the intricate dynamics of power in contemporary public affairs, highlighting the significant role of political institutions that seek to regulate other entities. It examines the tensions and contests between these institutions and various power centers, particularly focusing on the ongoing debate between state and market influences. Additionally, the author explores the interactions of politics with law, the public sphere, citizenship, and religion, providing a comprehensive analysis of how these elements shape governance and social relations.

Scritto senza preoccupazioni accademiche e con linguaggio piano, questo libro si propone di avvicinare il lettore alle idee di alcuni pensatori trascelti fra quanti hanno offerto contributi profondi e originali alla riflessione sulla società moderna. Da Marx a Durkheim, da Weber a Simmel, da G.H. Mead a Parsons, fino a Goffman e ad ogni autore è dedicato un ritratto interpretativo, vale a dire una discussione selettiva ma sistematica. Non la ricostruzione puntuale delle rispettive teorie, né una rassegna pedante delle critiche di altri studiosi, bensì la risposta più significativa che ciascuno di essi ha dato a una questione i caratteri distintivi dell’essere umano e dei suoi rapporti sociali, le potenzialità e le vulnerabilità che l’assistono o l’ostacolano nelle relazioni con gli altri.

Volendo offrire una sintesi che fosse al tempo stesso utile, chiara e stringata, Poggi ha scelto in questo libro di "narrare" Weber quasi senza ricorrere ad apparati eruditi, limitando inoltre all'essenziale i riferimenti alla letteratura secondaria. L'intento è quello di invogliare il lettore ad approfondire poi, per proprio conto, lo studio del grande sociologo. Dopo un profilo della vita e delle opere, vengono illustrate le questioni di metodo e la concezione weberiana del processo storico-sociale. La trattazione introduce quindi ai due temi fondamentali al centro della riflessione e della ricerca di Weber, la religione e il potere politico. Si delinea così un quadro nitido del contributo inesauribile che Weber ha dato allo sviluppo delle scienze sociali.