Bianca Pitzorno Bücher
Diese italienische Autorin mit einem Hintergrund in klassischer Literatur und Archäologie widmete ihre frühen Berufsjahre der Gestaltung von Kinderfernsehprogrammen. Diese Erfahrung prägte ihren Schreibstil, der sich durch Verspieltheit und ein tiefes Verständnis für die Welt der Kinder auszeichnet. Im Laufe ihrer umfangreichen Karriere veröffentlichte sie Essays und Romane für Kinder und Erwachsene, die in zahlreiche Sprachen übersetzt wurden und ihr Anerkennung auf verschiedenen Kontinenten einbrachten. Seit 2004 konzentriert sich ihr Schaffen ausschließlich auf erwachsene Leser und behält dabei eine unverwechselbare Stimme und einen einzigartigen Erzählstil bei.







In einer süditalienischen Stadt des frühen 20. Jahrhunderts kümmert sich die fortschrittliche Marchesa Ester Artonesi um eine junge Näherin, die nach dem Tod ihrer Großmutter allein ist. Diese erhält Einblicke in das Leben ihrer skurrilen Kundinnen und verliebt sich in den Studenten Guido, dessen Familie gegen sie ist.
When the revolting Asdrubale Trinnanzi's Great-Uncle Sempronio dies, he's convinced that he's finally going to inherit his millions. His great-uncle does indeed leave all his money to him, but on one condition: the Asdrubale finds a witch, woos her and weds her. There's a deadline attached: if Asdrubale doesn't succeed in doing so within a year and a month of his uncle's death, the fortune will go instead to someone else.
The House in the Tree
- 128 Seiten
- 5 Lesestunden
The story follows Aglaia and her friend Bianca as they embark on enchanting adventures in their magical treehouse. With captivating illustrations by Quentin Blake, this beloved tale by Italian author Bianca Pizorno invites young readers into a whimsical world filled with friendship and imagination, making it a cherished addition to the Alma Junior collection of translated children's literature.
An immersive and vividly written historical novel for anyone who loved Ferrante's Neapolitan novels or Tracy Chevalier’s Girl with a Pearl Earring.
Quando la nuova maestra viene soprannominata Arpia Sferza, e quando ogni giorno di scuola si trasforma in un giorno di battaglia, potete credere che in IV D ne succedono davvero di tutti i colori! Ma non solo di guerra si parla in questo romanzo: ci troverete amori e tradimenti, zii e tartarughe miracolose, scheletri e motociclette, generali austriaci e fantasmi, prodotti di bellezza corrosivi e pantere di velluto, bambine lettrici di fotoromanzi e orfanelle alla guida di predoni del deserto. Un intero anno scolastico vissuto intensamente, senza sprecare neppure un minuto. Settantatré capitoli da leggere tutti d'un fiato, oppure da centellinare uno per uno come altrettante puntate di un'allegra e irriverente telenovela.
Diana, Cupìdo e il Commendatore
- 306 Seiten
- 11 Lesestunden
A 11 anni, a causa di un litigio familiare, Diana non ha mai incontrato il nonno paterno. Ma la scomparsa del patrigno, andato in Sudamerica dopo aver dissipato il patrimonio della moglie e delle figliastre, costringe la famiglia a chiedere ospitalità all'odioso Commendatore, un vecchio ricco e prepotente. Per Diana comincia una vita diversa. Il nonno è proprietario di cinque sale cinematografiche che la nipote può frequentare gratis; Diana ama il cinema, ma non le storie d'amore. Ma l'amore colpisce attorno a lei le persone più insospettabili. In guerra con gli adulti di casa e aiutata dalle amiche, Diana farà la pace con Cupido ed anzi, ne diventerà la più preziosa alleata.
Non c'è niente che vada bene, nella vita di Barbara. Il secondo matrimonio di sua madre l'ha costretta a trasferirsi a Milano e a lasciare la cittadina dov'è nata e cresciuta, e, come se non bastasse, da ragazzina snella e scattante è diventata un'adolescente goffa e sovrappeso. Lontana dalle sue amiche, piena di rancore verso la madre, Barbara diventa sempre più inquieta e ribelle, e le cose non migliorano quando le nasce una nuova sorellina, una piccola rivale viziata e coccolata. E poi, d'un tratto, Barbara deve misurarsi con una tragedia più grande di lei, che la costringe ad affrontare la realtà invece di subirla...