"Was erwartet uns nach dem Tod?" Dies ist die zentrale Frage, aus der jede Religion erwächst und auf die die einzelnen Glaubenstraditionen eine je verschiedene Antwort gefunden haben. Vito Mancuso versucht eine Antwort nach christlichen Grundsätzen zu geben, jedoch nicht nach kirchlichen Dogmen, die - seiner Ansicht nach - in der Moderne nicht weiterhelfen. Der Glaube, so Mancuso, darf niemals nur von der Kirche inspiriert bleiben. So sehr er selbst mit der Institution Kirche verbunden ist, so klar steht ihm andererseits vor Augen, dass ein Glaube, der sich auf die Autorität der Kirche gründe, vor dem Grundsatz der Selbsterkenntnis versagen muss.
Vito Mancuso Bücher
Vito Mancuso ist ein italienischer Theologe, dessen Schriften beträchtliche öffentliche Aufmerksamkeit erregt haben. Seine Arbeit befasst sich mit tiefgründigen Fragen über die Seele und ihr Schicksal und löst oft Debatten mit etablierten kirchlichen Hierarchien sowohl in ethischen als auch in dogmatischen Fragen aus. Mancuso ist für seinen einzigartigen Ansatz und seine Fähigkeit, breite öffentliche Diskussionen anzuregen, bekannt. Er trägt auch als angesehener Kolumnist zu einer führenden italienischen Zeitung bei.






Disputa su Dio e dintorni
- 280 Seiten
- 10 Lesestunden
In queste pagine il non credente Corrado Augias e il credente Vito Mancuso si sfidano in una sorta di disputa d'altri tempi. Si parla di Dio, ma anche della vita; più precisamente la vita di ogni giorno, con gli interrogativi etici ed esistenziali ai quali tutti siamo chiamati a rispondere. Si parla delle forme di potere connesse all'attività spirituale, che dovrebbe invece esserne scevra. Dell'amore, cioè di quanto nel cristianesimo sia rimasto di un amore inteso come relazione armoniosa nella sua assolutezza, succo del messaggio di Gesù. E della gli esseri umani hanno il diritto di sentirsi padroni della propria morte e decidere, se afflitti da un intollerabile dolore senza rimedio, di porre fine ai propri giorni? Un dialogo in cui, partendo dal problema di tutti i problemi, Dio, la sua esistenza, la sua importanza per la vita, si affrontano i temi più l'evoluzione, il rapporto fede-scienza, l'eutanasia, l'accanimento terapeutico, lo scandalo del male, l'illuminismo, il Gesù storico, la Madonna e i suoi dogmi, la Trinità, le ingerenze politiche della Chiesa. Norberto Bobbio, diceva che "la vera differenza non è tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non pensa". Questo libro si rivolge a tutti coloro che vogliono pensare. Pensare, o forse meglio ripensare al senso complessivo del trovarsi al se cioè esista un senso (un Dio), oppure no, solo una variopinta e mutevole sfilata di sensi, ognuno diverso dall'altro.
Io e Dio. Una guida dei perplessi
- 488 Seiten
- 18 Lesestunden
"Ma che cos'è vero, alla fine, di questa vita che se ne va, nessuno sa dove? Rispondere a questa domanda significa parlare di dio." Io e Dio di Vito Mancuso ruota intorno a questa domanda: una domanda intima, personale, che però coinvolge l'intera umanità, e dunque ciascuno di noi. In questo senso, per ogni uomo che viene sulla terra, cristiano o no, la partita della vita è sempre tra io e Dio. Tuttavia oggi tenere insieme un retto pensiero di Dio e un retto pensiero del mondo è molto difficile: così qualcuno sceglie Dio per disprezzo del mondo, qualcun altro sceglie il mondo per noia di Dio. mentre molti non scelgono né l'uno né l'altro, forse perché non avvertono più quell'esigenza radicale dell'anima che qualcuno chiamava "fame e sete di giustizia". In pagine ricche di dottrina e di passione per la verità. Vito Mancuso spiega e condivide le ragioni della sua fede in Dio. È un percorso in cui non mancano puntate polemiche, basato su un'ampia riflessione, che supera di slancio la strettoia tra due posizioni in apparenza contrapposte, che negano entrambe la nostra libertà individuale: da un lato l'autoritarismo delle gerarchie religiose, dall'altro uno scientismo ateo e semplicistico. Ma una civiltà senza religione, o con una religione senza cultura, argomenta Vito Mancuso, perde inevitabilmente la propria coesione interna, schiacciata su una sola dimensione, in balia di un egoismo molto prossimo al cinismo o alla disperazione.
Io e Dio
- 488 Seiten
- 18 Lesestunden
La vita autentica
- 171 Seiten
- 6 Lesestunden
In una celebre pagina di Shakespeare, Antonio, di fronte al cadavere di Bruto suicidatosi poco prima, esclama: "Questo era un uomo!". Ma che cosa fa di qualcuno "un uomo", qual è la caratteristica che, persino di fronte a un nemico mortale, ci fa sentire in presenza di un "vero uomo"? Per Vito Mancuso, tutto dipende dalla libertà. La vera libertà però è interiore, perché ciò che impedisce alla nostra vita di essere autentica sono le menzogne che diciamo a noi stessi, all'origine di quelle che diciamo agli altri. È la libertà da se stessi a rèndere la vita davvero libera e dunque autentica. Ma come si diventa liberi da se stessi? E vale la pena perseguire una vita autentica in un mondo basato sulla finzione? Rispondendo a tali interrogativi, questo saggio sulla libertà sorprenderà anche per la passione e la chiarezza con cui è scritto.
