Franca Rame Reihenfolge der Bücher
Franca Rame war eine italienische Theaterschauspielerin, Dramatikerin und politische Aktivistin, die die Bühne als Plattform für soziale und politische Kommentare nutzte. Sie schuf ausgeprägt feministische Werke, oft in Form von Bühnenmonologen, und scheute sich nicht, kontroverse Themen zu behandeln. Nach ihrer Entführung und Vergewaltigung im Jahr 1973 kehrte sie mit neuen antifaschistischen Monologen auf die Bühne zurück und zeigte ihren unbezwingbaren Geist und ihr Engagement für ihre Kunst trotz des Traumas. Ihre Zusammenarbeit mit ihrem Ehemann Dario Fo war entscheidend für die Gestaltung des modernen italienischen politischen Theaters.






- 2022
- 2011
Il Boccaccio riveduto e scorretto
- 445 Seiten
- 16 Lesestunden
- 2010
La Bibbia dei villani
- 285 Seiten
- 10 Lesestunden
Esistono Bibbie degli imperatori, splendidamente miniate, ed esistono, meno appariscenti e meno note, ma non meno preziose, Bibbie dei villani. Sono le Bibbie dei contadini, dei piccoli mercanti e degli artigiani, insomma del popolo minuto, che la tradizione orale e scritta di ogni regione d’Italia ci ha tramandato, e che Dario Fo e Franca Rame hanno scoperto in anni di ricerche sulle tradizioni popolari, ricreato sulla scena e ora riproposto, in una versione inedita, in questo libro. In queste Bibbie, commosse e piene di risate, Dio è gioia ma anche sofferenza, godimento e pianto, sorriso e sghignazzo: il Dio dei villani discute con gli animali e con gli umani, certe volte anche li aggredisce; l’Altissimo, essendo il padre delle sue creature, ha i loro stessi pregi e i loro stessi difetti, persino la gelosia, la paura di rimanere solo, la malinconia. E poi, altro fatto straordinario, egli non è solo maschio, ma anche femmina, cioè madre, una tradizione che viene da tempi lontani, dalla Grecia arcaica. La Bibbia dei villani di Dario Fo segue liberamente la successione «biblica», dall’Antico al Nuovo Testamento, dalla Genesi ai Vangeli canonici e apocrifi, con prologhi che introducono i vari racconti scritti nel volgare di lingue diverse con versione italiana a fronte. Ne viene fuori una storia di meraviglie e di storture, di miracoli e di stragi, di crudeltà e di tenerezza, di follie di potenti e onnipotenti e di saggezza popolare, dove il Signore parla attraverso l’energia e la concretezza dei villani.
- 2010
Franca Rame, bekannt für ihre Tragikomödien über die Lage der Frauen, spielte eine bedeutende Rolle in den politischen Kämpfen Italiens der Siebzigerjahre. In ihrem persönlichen Lebensrückblick reflektiert sie über Provokation, Protest, Zensur, Publikumserfolge und ihr Leben an der Seite von Dario Fo.
- 2005
Tutto in vendita. Ogni cosa ha un prezzo. Anche noi
- 403 Seiten
- 15 Lesestunden
In questo libro quindici autorevoli giornalisti propongono una visione critica del mercato mondiale. In questo panorama nulla sfugge alla vendita: dalla democrazia all'informazione, dalla natura alla guerra. Tutto ha un prezzo e tutto è merce.
- 1997
Dieser Band enthält die Frauen-Stücke von Dario Fo und Franca Rame, darunter erstmals auf Deutsch die Erfolgsstücke "Sex? Aber mit Vergnügen!" und "Evas Tagebuch". Fo und Rame bilden ein unzertrennliches Paar, dessen Zusammenarbeit das Theater von Dario Fo prägt.
- 1997
In ihren drei persönlichsten Stücken macht sich Franca Rame gemeinsam mit Dario Fo stark für die Rolle der Frau: Sie nimmt die italienischen Machos, die chauvinistische Gesellschaft und die daraus resultierende Politik aufs Korn. Das skurrile Chaos einer »Offenen Zweierbeziehung«, deren Freiheiten natürlich nur der Mann genießen darf, ist der erheiternde Anfang. Ernsthafter sind dagegen ihre Monologe: »Eine Mutter« versucht verzweifelt zu ergründen, ob ihre Erziehung oder die Politik aus ihrem Sohn einen Terroristen gemacht hat. »Die Vergewaltigung« einer Frau beschreibt Rame beklemmend und schonungslos genau und zieht gegen die Verharmlosung sexueller Gewalt in der italienischen Öffentlichkeit zu Felde.
- 1997
Mistero Buffo
- 122 Seiten
- 5 Lesestunden
A triumphant transformation of mediaeval mystery plays into radical political theatre




