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Cristina Rava

    Diese Autorin, die in Albenga an der Riviera di Ponente lebt, dem Schauplatz ihrer Bücher, findet im Schreiben ein wesentliches Rettungsseil. Nach erfolglosen medizinischen Studien und Erfahrungen in der Bekleidungs- und Agrarbranche hat sie sich der Literatur gewidmet, die tief in ihrer ligurischen Heimat verwurzelt ist. Seit 2007 hat sich ihr Werk dem Noir-Genre zugewandt und zeigt ihren unverwechselbaren Stil und ihre Auseinandersetzung mit den dunkleren Seiten des Lebens. Durch ihre fesselnden Erzählungen zieht sie die Leser in spannende Handlungsstränge und bietet tiefe Einblicke in die menschliche Natur.

    Degna sepoltura
    Come i tulipani gialli
    Tre trifole per Rebaudengo
    Il tessitore
    Il sale sulla ferita
    Se son rose moriranno. Intrigo spinoso per Rebaudengo
    • 2025

      Un rosario nero tra le dita, fiori secchi, un lumino consumato. In una casupola dispersa nella selvatica campagna ligure viene trovato il corpo di un appartiene a Umberto, un adolescente ribelle e insicuro, uscito di casa dopo aver litigato con il padre senza avervi più fatto ritorno. Quello con cui il medico legale Ardelia Spinola e l'ex commissario Bartolomeo Rebaudengo hanno a che fare questa volta non è un abbandono di cadavere, e nemmeno un appare più come una sepoltura, una degna sepoltura. Umberto, però, conduceva la solita vita degli adolescenti di provincia e non aveva nemici. Chi l'ha ucciso allora? E perché? Per Bartolomeo e Ardelia inizia un'indagine contro il tempo, difficile ma necessaria, perché la giovinezza non è immune al male, spesso lo subisce, talvolta lo compie, ma di certo nessuno dovrebbe morire assassinato a vent'anni. In questo nuovo, magnetico romanzo di Cristina Rava ci addentriamo tra le ombre più profonde dell'animo umano, nella rete di bugie, segreti e relazioni tossiche della provincia in cui echeggia sullo sfondo la voce, ora potente ora soave, dell'organo della cattedrale di Albenga. A ricordarci che la verità potrebbe essere più vicina - e più pericolosa - di quanto sembri.

      Degna sepoltura
    • 2010
    • 2010

      Un malato muore nell’afa opprimente di un’estate di qualche anno fa. Un dolore improvviso e ingiusto dissesta la vita di Ardelia Spinola. In una triste sera autunnale, il dottor Steiner si fracassa una caviglia cadendo dalle scale di casa. Nel frattempo Bartolomeo Rebaudengo si rigira tra le mani un pacco di cocaina senza mittente e senza destinatario, abbandonato come un rifiuto in una “fascia” di ulivi sopra la splendida baia di Alassio.Questi sono gli ingredienti di una nuova storia che vedrà i talenti dei protagonisti, sempre sospesi tra dramma e risata, uniti nella ricerca della soluzione di un caso complicato. Tempi e dosaggi sembrano la chiave per comprendere la natura dei decessi di anziani, trovati morti nelle loro abitazioni. Si tratta di una serie di “equivocal death” come dicono gli esperti dell’FBI, oppure dietro c’è un disegno perverso? La logica di Rebaudengo e l’intuito di Ardelia accompagneranno il lettore verso la verità.

      Se son rose moriranno. Intrigo spinoso per Rebaudengo
    • 2007

      Tre trifole per Rebaudengo

      Un'indagine ad Alassio

      • 204 Seiten
      • 8 Lesestunden

      È autunno, momento magico di silenzi, di foglie dorate e di funghi e il commissario Bartolomeo Rebaudengo passeggia nei boschi di Ceva. Ma la tranquillità dura poco, subito funestata da un delitto atroce, quasi un rituale che rimanda ad un fatto di cronaca nera vecchio di dieci anni. Lo scenario è una bella villa sulla collina di Alassio, tra palme eucalipti e profumo di mareggiate invernali. Nel frattempo gli uomini del commissario indagano anche su una vicenda poco chiara che si svolge all'interno di una sfarzosa galleria d'arte e antiquariato appena inaugurata. In uno di quei momenti grigi, durante le indagini, quando la soluzione sembra lontana e si avverte il peso della lentezza, un amico va a trovare Bartolomeo nel suo ufficio e lo aiuta a ritrovare la pista, come sa fare un buon cane da tartufi.

      Tre trifole per Rebaudengo