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Patrizia Varetto

    Ex Libris - 37: Primo amore, ultimo amore
    Il valletto di Napoleone
    Non credo al Paradiso
    • Non credo al Paradiso

      • 287 Seiten
      • 11 Lesestunden

      Quando Eleonora si risveglia dal coma, in seguito a un incidente d'auto in cui ha perso il suo unico figlio Philippe, nulla è più come prima. Dopo un lungo ricovero in ospedale, finisce in un convalescenziario di lusso sul Lago Maggiore, dove scivola nella depressione e nella solitudine.L'unica persona a frequentare la stanza in cui si è auto reclusa è Sahar, una giovane infermiera palestinese. Da lei emana un'aura di mistero e sofferenza che finisce per strappare Eleonora alla sua apatia. Le due donne iniziano a conoscersi ed Eleonora intuisce che qualcosa la accomuna alla singolare figura entrata casualmente nella sua vita; anche Sahar sembra sentire qualcosa di simile, perché si lascia andare a confidare che suo figlio Bilal, che ha più o meno l'età di Philippe, vive clandestinamente in Italia, poco lontano dalla clinica.L'incontro con Sahar e Bilal si trasforma a poco a poco in un'opportunità di rinascita.Non credo al Paradiso parla delle profondità del dolore ma anche dell'ostinazione della vita, intessendo con delicatezza una trama di forti legami femminili, luoghi fatti vivere nella loro palpitante bellezza, vicende del nostro tempo che raccontano l'universalità dei sentimenti.

      Non credo al Paradiso
    • Il valletto di Napoleone

      • 364 Seiten
      • 13 Lesestunden

      "So bene che ai lettori interessa solo ciò che riguarda il grand'uomo al cui servizio mi ha condotto il destino per sedici lunghi anni durante i quali non mi sono praticamente mai separato da lui". I ricordi di Constant, valet de chambre di Napoleone, posseggono una particolare amabilità più settecentesca che ottocentesca (malgrado iniziati a pubblicare a partire dal 1830). Il narratore è un puro testimone di tutto ciò che vide dal colpo di Stato del 18 Brumaio 1799 alla caduta dell'Imperatore, e non celebra se stesso. Il gossip e il sensazionale sono naturalmente estranei dai suoi interessi; come pure esclusa è di giudicare il ruolo storico e di spiegarne l'enigmatica grandezza. Niente vizi privati e pubbliche virtù, in altri termini, né servo encomio e codardo oltraggio. Constant fa ciò che sa fare, cioè raccontare giorno per giorno il Napoleone intimo e segreto perché lontano dagli occhi estranei, che si offriva genuino alla sua così realizzando l'impresa romanzesca straordinaria di restituirci quello che il personaggio storico l'uomo. Ciò non significa che Imperatore e battaglie, audacie del genio e costrizioni delle circostanze siano esclusi, che manchino colpi di scena ed episodi sconosciuti e sorprendenti, che siano censurati i tratti scabrosi e tragici, solo che sono visti, appunto, dalla chambre, da dove Napoleone il Grande usciva e tornava a ritirarsi un uomo semplice.

      Il valletto di Napoleone
    • Lei, lui e l'altra. Sono i protagonisti della prima scena, quella che tutto sottende, che dà origine alla vicenda (palesemente autobiografica) narrata in questo romanzo. Ma non si fraintenda: l'"altra" non si presenta qui come rivale di "lei", bensì come una irritata incarnazione della coscienza, quasi una voce fuori campo che tenta di mettere in guardia la protagonista, di demolire - strattonando con rabbia ogni possibile appiglio - il suo ideale monumento all'amore a prima vista, al colpo di fulmine che si trasforma nel grande e unico amore di una vita. E non è difficile essere d'accordo su tanto scetticismo: com'è possibile amare una persona al primo istante? Come può esistere la certezza che si tratta della persona giusta, quella alla quale ti legherai per sempre? Che ti dice che saprai sempre sostenere il suo sguardo, i suoi silenzi? che riconoscerai il suo odore e ti piacerà? Impossibile che esistano risposte razionali - e non comandate magari dal capriccio di un momento, da un'entusiastica attrazione fisica, da un'ottusa volontà - a domande come queste. Le risposte vere, però, sono tutte in questo libro, diluite in pagine dense di emozioni calde, familiari.

      Ex Libris - 37: Primo amore, ultimo amore