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Federico Rampini

    25. März 1956

    Federico Rampini ist ein italienischer Journalist und Schriftsteller, dessen Werk politische und wirtschaftliche Szenarien analysiert. Seine Schriften zeichnen sich durch tiefe Einblicke in internationale Beziehungen und globale Trends aus. Rampinis Stil ist direkt und durchdringend, was den Lesern ermöglicht, die Komplexität der heutigen Welt zu verstehen. Als erfahrener Korrespondent bringt er authentische Einblicke aus erster Hand.

    Federico Rampini
    Il secolo cinese. Storie di uomini, città e denaro dalla fabbrica del mondo
    Il tradimento
    Le linee rosse
    L'Ombre de Mao
    Interview with history
    Čínské století : autentický průvodce zemí rudého draka
    • Kdo žije mezi Číňany, naučí se obdivovat jejich úžasnou vitalitu, rafinovanou kulturu, fantazii i moudrost. Považuje proto za nepřirozené, že mají vůdce, kteří se na své posty dosazují sami. Čínské století nebude úplné, pokud se v srdci Zakázaného města nezrodí demokracie: nepochybně půjde o jednu z největších událostí lidských dějin.

      Čínské století : autentický průvodce zemí rudého draka
    • Interview with history

      • 376 Seiten
      • 14 Lesestunden
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      Probing interviews with fourteen contemporary political leaders, including Kissinger, Meir, Arafat, Indira Gandhi, and the Shah of Iran, reveal their personal attitudes and propensities and survey the workings of the leader in history

      Interview with history
    • Quels sont les nouveaux visages du maoïsme? Pour répondre à cette question et décoder le mystère chinois, Federico Rampini, en fin connaisseur d'un pays qu'il parcourt et observe depuis de nombreuses années, multiplie les angles d'observation: historique, géopolitique (le Tibet, la Corée du Nord, le Cambodge), économique. Les nombreux portraits de ceux qui, à tous les échelons de la société, font la Chine d'aujourd'hui, donnent chair à une analyse nuancée et approfondie d'un pays qui compte déjà comme un géant et dont l'évolution, notamment politique, aura des répercussions sur la planète entière.

      L'Ombre de Mao
    • Per capire il mondo e scorgerne le evoluzioni future serve una carta geografica. Questa è la tesi di partenza di "Le linee rosse", ultimo lavoro di Federico Rampini. Il giornalista e inviato di «Repubblica» a New York ha provato a spiegare, interpretare, comprendere i fenomeni d'attualità grazie all'osservazione delle mappe. Le crisi dei profughi nel Mediterraneo, la situazione coreana, la Brexit, l'insediamento di Trump, la rivoluzione digitale, il cambiamento climatico sono tutti fenomeni che ci obbligano a prendere reale coscienza del mondo nella sua fisicità. Ogni linea rossa tracciata e attraversata dai popoli è il punto dove il lavoro di diplomazia o quello di contestazione prende maggiore visibilità e diventa, quindi, il luogo dove iniziare un ragionamento a largo spettro, anche geografico. Rampini in "Linea rossa" ci regala un manuale e un modo di ragionare per comprendere e rispondere alle domande più urgenti del nostro tempo

      Le linee rosse
    • America «impero del male» o «patria delle libertà»? Una nazione creatrice di miti e valori o un Paese in declino e diviso al suo interno? Come si misura la «vera distanza» tra San Francisco e Miami? Perché è impossibile avere una conversazione in inglese con un tassista di New York? Come si spiegano la tragica sequenza delle sparatorie e nel contempo il record delle start-up, la scarsa disoccupazione giovanile e la migrazione interna dalla California verso la Florida? Capire l’America è una sfida, oggi più che mai: ci fa velo un secolo di stereotipi costruiti da cinema e letteratura, moda e arte, musica e serie televisive. Si aggiunge la rinascita di un antiamericanismo antico e viscerale, che condiziona molti italiani. Bisogna avere radici profonde in questa nazione – pagarci le tasse, averci mandato i figli a scuola, usarne la sanità, aver fatto il giurato in un processo, averci comprato casa e creato una società – per superare la barriera dei luoghi comuni. Le sorprese sono tante quante le Americhe, al plurale, e tutte le loro comunità etniche. Federico Rampini, che in America ha vissuto per quasi un quarto di secolo, firma un ritratto illuminante degli Stati Uniti che enuclea i grandi e i piccoli problemi del Paese. Di ogni differenza abissale con l’Europa indica origini e ragioni, dalla politica all’economia, dalla cultura alla società, dalla quotidianità alla genesi del Dna nazionale. L’autore compie uno slalom fra le contraddizioni, un’operazione di pulizia dai preconcetti, e ci regala una guida di viaggio in senso letterale: perché si può comprendere l’America solo vivendola e guardando dietro le apparenze. Per intuire magari dove andrà a finire.

      America. Viaggio alla riscoperta di un Paese