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Giuseppe Farese

    14. Mai 1933
    La Biblioteca di Repubblica - 1: Doppio sogno
    Oscar: I morti tacciono
    Traumnovelle
    Arthur Schnitzler
    • Fridolin und Albertine führen eine scheinbar harmonische Ehe. Doch unter der Oberfläche rumort es. Beide werden von erotischen Begierden getrieben. Fridolin schmuggelt sich in eine mysteriöse Geheimgesellschaft ein, wo er eine leidenschaftliche Bekanntschft mit einer unbekannten Schönen schließt. Hier werden Orgien gefeiert, wie sie sich der brave Fridolin zuvor nicht vorzustellen wagte. Doch er ist in Gefahr: Jeder Fremde muss die sexuellen Ausschweifungen mit dem Leben bezahlen, sollte er entdeckt werden. Von seiner Geliebten wird ein großes OPfer verlangt. Doch auch Albertine bleibt nicht lange die Unschuldige, Naive. In erotischen Träumen flüchtet sie in die Arme unbekannter Liebhaber, während Fridolin gequält wird. Durch ihre ungezügelten Begierden wird ihre Partnerschaft auf eine harte Probe gestellt. Schnitzlers Novelle von 1926 war die Grundlage für Stanley Kubricks Film \"Eyes Wide Shut\" mit Nicole Kidman und Tom Cruise in den Hauptrollen, der 1999 ein großer Publikumserfolg wurde.

      Traumnovelle
    • Un giovane medico e sua moglie, belli, innamorati e felici, al ritorno da una festa in maschera prendono a raccontarsi episodi - non si sa se realmente accaduti o se frutto di fantasia - che fino a quel momento non si erano reciprocamente confessati. Si innesca in tal modo per ambedue, quasi al di là della loro volontà o coscienza, una spirale visionaria fatta di maschere sommamente inquietanti, di ambienti misteriosi e segreti, di desideri repressi venuti improvvisamente alla luce, di tensioni erotiche rimaste per tanto tempo sotterranee: una spirale che raggiunge il suo acme in una notte in cui la verità delle proprie pulsioni non può più essere dissimulata, e che perciò cambierà profondamente la vita dei due coniugi. Sigmund Freud aveva esitato a lungo prima di incontrare Arthur Schnitzler per una sorta di «timore del sosia». E in effetti forse mai scrittore è riuscito a rappresentare con maggior evidenza e tangibilità i fantasmi dell’inconscio, forse mai narratore è arrivato tanto in profondità nel far emergere il “rimosso” e farne materia quasi esclusiva di racconto. Doppio sogno trova in questa difficile impresa una misura e un equilibrio espressivo pressoché perfetti: nonostante le ridotte dimensioni, resta un classico novecentesco fra i più importanti e coinvolgenti, certo uno degli esiti più alti e maturi della grande civiltà letteraria mitteleuropea.

      La Biblioteca di Repubblica - 1: Doppio sogno