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Mario Lavagetto

    1. Januar 1939 – 29. November 2020

    Als Schüler von Giacomo Debenedetti verband Mario Lavagetto die kritische Sensibilität seines Mentors mit einem persönlichen Interesse an der Psychoanalyse und deren Beziehung zur kreativen und literarischen Tätigkeit. Seine Arbeit taucht tief in die Zusammenhänge zwischen Psychologie und literarischem Schaffen ein und analysiert Werke französischer und italienischer Klassiker. Lavagetto war nicht nur ein produktiver Autor und Übersetzer, sondern auch ein angesehener Literaturtheoretiker, der das Studium der italienischen Literatur, insbesondere im Bereich der Märchen und der Werke von Italo Svevo, bereicherte.

    Freud, la letteratura e altro
    Freud à l'épreuve de la littérature
    Palinsesti freudiani
    La gallina di Saba
    • "Saba nasceva psicanalitico prima della psicanalisi, era un soggetto di critique psychanalitique allo stesso titolo che, in certe Réflexions di Thibaudet, Turgeniev è preso come soggetto necessario della critica psicologica bourgettiana". Queste parole, scritte da Gianfranco Contini, contenevano un invito molto esplicito; questo libro su Saba si propone solo parzialmente di esaudire la richiesta. E' scritto al di qua di un confine fissato con premeditazione. Anche l'eclettismo - il modo con cui Lavagetto ricorre tanto a Freud quanto alle correnti "eretiche" della psicoanalisi - va inteso come una misura di prudenza, come la volontà di cercare aiuti, senza abbandonare il terreno della letteratura. La psicoanalisi è quasi sempre considerata come un codice interno al Canzoniere; evidentemente non è l'unico, e il libro si limita a dimostrare in che modo Saba sfruttò le proprie conoscenze psicoanalitiche per leggere la propria opera e per costruire la "pianta". Le infrazioni a questo programma, peraltro non molto numerose, obbediscono all'intento di appurare la storia e la coerenza di un personaggio letterario, e le opere di Saba sono l'unica "anagrafe" a cui si faccia ricorso. "Se poi qualcuno non crede alla psicoanalisi - diceva Freud - non resta che lasciargli il compito di trovare da solo le spiegazioni del caso, tanto che riesca a farlo con i propri mezzi, tanto che, ai suoi occhi, non ci sia nulla da spiegare".

      La gallina di Saba
    • Avril 1884 est un mois crucial dans la vie de Freud ; c'est le mois de son "infatuation pour la cocaïne", comme le dira E. Jones ; c'est aussi celui pendant lequel le père de la psychanalyse semble répondre à l'appel de la littérature pour mieux tendre le fil de sa clinique.A partir de cette contiguïté, Lavagetto entreprend une enquête souple et opiniâtre à travers l'œuvre de Freud. La littérature y apparaît comme une divinité énigmatique : tour à tour piège à éviter, risque à courir, merveilleuse devancière.Cette archéologie systématique de l'articulation de l'œuvre de Freud et de la littérature conduit l'auteur à discuter le statut "scientifique" de la psychanalyse. Il souligne l'indissociabilité de la thérapie et de la "mise en récit" pour déboucher sur une "théorie de la censure", issue de l'élaboration freudienne du rêve.

      Freud à l'épreuve de la littérature