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Chiara Palazzolo

    31. Oktober 1961 – 6. August 2012

    Diese Autorin erlangte Bekanntheit durch ihre Gothic-Romane, in denen sie auf meisterhafte Weise fantastische Elemente mit ihrer charakteristischen sprachlichen Experimentierfreude verbindet. Ihre Werke erforschen oft Themen wie Tod, Wiedergeburt und das Übernatürliche und ziehen die Leser in düstere und atmosphärische Welten. Die Fähigkeit der Autorin, tief in die Charakterpsychologie einzudringen und komplexe Handlungsstränge zu verweben, hat ihr einen bedeutenden Platz in der zeitgenössischen Literatur gesichert.

    Ti porterò nel sangue
    Strappami il cuore
    Non mi uccidere
    Die Kinder sind wieder da
    • 2007

      Ti porterò nel sangue

      • 446 Seiten
      • 16 Lesestunden

      Mirta, vent'anni, morta per amore, rinasce nelle vesti della splendida e inquietante Luna. Diventata uno dei guerrieri di Gottfried, il capo deisopramorti, si muove in un mondo violento e ostile, tra combattimenti, sottili giochi di potere e ambigui personaggi: i gelidi cavalieri teutonici, la misteriosa Fabula, lo scanzonato Nicholas, Lady Tattoo. Lacerata tra lapassione per Sara e il ricordo bruciante di Robin, l'antico amore che ancora le dà la caccia, Luna vivrà mille avventure che la porteranno in una villa protesa sul Baltico, dove le sarà rivelato un importante segreto su Robin. Amarlo, tornare con lui è forse ancora possibile? Ma il ritorno a sorpresa di Paco, l'amico di Robin, e l'incontro con Gatto Machesi, sopramorto dall'oscuropassato, cambieranno nuovamente le carte in tavola. E l'infinita fuga di Lun atra la vita e la morte si chiuderà nel sangue, in una durissima resa dei contifinale.

      Ti porterò nel sangue
    • 2006

      Strappami il cuore

      • 448 Seiten
      • 16 Lesestunden

      Mirta non è una ragazza come le altre. Ha avuto una vita precedente, una morte violenta, ma è tornata. E ora, per sopravvivere, ha bisogno di carne umana. Sfuggita alla furia dei benandanti, deve imparare a vivere assecondando la sua nuova natura. Lei, che pensava di essere sola, che credeva di essere rinata per ritrovare Robin, l'amore perduto, scopre un mondo parallelo a quello degli umani, popolato da personaggi inquieti, che come lei sentono l'odore del sangue. Predatori e prede allo stesso tempo. Ma è anche un mondo pieno di pericoli da cui bisogna imparare a difendersi. E tra fughe e agguati, l'incontro con Robin avverrà all'improvviso, travolgendo Mirta in una lotta disperata.

      Strappami il cuore
    • 2006

      Zerbrochene Träume, verlorene Wünsche. Das Porträt einer haltlosen Gesellschaft. Poetisch, mutig, fesselnd! Das Psychogramm zweier Menschen, die sich durch ihre Trauer immer fremder werden. Und zugleich ein schonungsloser Blick hinter die Fassade einer korrupten kalabrischen Kleinstadt, in der ganz eigene Gesetze herrschen. „Ein Roman, der mit seiner subtilen Spannung eine um so größere Erschütterung hinterlässt.“ Il Messaggero „Palazzolo schreibt poetisch und dicht - und entwirft eine Handlung, die es von der Dramaturgie her mit dem besten Thriller aufnehmen kann.“ Il Giornale „Dass man der Geschichte atemlos folgt, ohne dabei von Sentimentalitäten überwältigt zu werden, ist die besondere Qualität des Romans. Im Grunde handelt es sich um ein tiefgreifendes, mit außergewöhnlichen Bildern erzähltes Protokoll unterschiedlicher Bewältigungsstrategien.“ Sonntag aktuell

      Die Kinder sind wieder da
    • 2005

      Mirta ha vent'anni. È intelligente, bella, con una famiglia normale alle spalle. Un giorno conosce Robin, dieci anni più di lei, affascinante, misterioso. È il colpo di fulmine. Gli ingredienti del loro rapporto sono un grande amore e l'eroina. Saranno fatali per entrambi. Si erano giurati di non lasciarsi mai e Mirta mantiene la promessa. Qualche giorno dopo il funerale, esce dalla tomba, ma di Robin nessuna traccia. Lei si accorge di essere cambiata, ormai fa parte della schiera fittissima dei sopramorti, quelli che non trovano pace. Ma per sopravvivere ha bisogno di mangiare. È la carne umana che le dà forza, la carne e il sangue. E la fame aumenta. Nascosta nei boschi del Subasio, Mirta va in caccia, lasciandosi alle spalle una scia di cadaveri. Ormai è fortissima, dotata di poteri straordinari, tanto che, incapace di attendere oltre, decide di scoperchiare la tomba di Robin.

      Non mi uccidere