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Bookbot

Giorgio Panariello

    Non ti lascerò mai solo
    Io sono mio fratello
    Herz zugelaufen
    • Ein Mann, ein Hund, eine grosse Liebe Erfolgreich, verwöhnt, gut aussehend: Francescos ganzes Leben dreht sich nur um sich selbst. Den bezaubernden Mischlingshund Poldo, den seine Freundin Mia mit nach Hause bringt, sieht er nur als lästiges Ärgernis, das ihn von seinen zahlreichen Freizeitbeschäftigungen abhält. Doch dann ereilt ihn ein schwerer Schicksalsschlag - und ein junger Hund und eine bezaubernde Frau zeigen ihm, dass es im Leben auf mehr ankommt als auf teure Kleidung und einen fitnessgestählten Körper. Und dass Freundschaft und Liebe auch das schwerste Schicksal zu meistern helfen ... Giorgio Panariello ist ein in Italien äusserst bekannter und beliebter Comedian, der mit Leichtigkeit zwischen Fernsehen, Theater und Kino hin- und herwechselt. Im Jahre 2008 legte der grosse Hundeliebhaber, der sich auch sehr für den Tierschutz engagiert, mit "Herz zugelaufen" seinen ersten Roman vor, der in Italien auf Anhieb über 100.000 Exemplare verkaufte. Inzwischen ist dort auch Panariellos zweites Buch erschienen, zudem verfolgt der Autor äusserst erfolgreich seine Theater- und Fernsehkarriere weiter.

      Herz zugelaufen
    • Io sono mio fratello

      • 168 Seiten
      • 6 Lesestunden

      È lui? Nei film gialli, l’ispettore di polizia lo domanda subito dopo aver sollevato il telo e mostrato il viso della vittima. Invece all’obitorio nessuno me lo chiese. La risposta era nella carezza che gli passai sul viso, finalmente in pace, o nel bacio che gli appoggiai sulla fronte. Franchino, mio fratello, era un’anima buona, tutto il male che aveva fatto lo aveva fatto a sé stesso. Lo avevano ritrovato buttato come un animale, anzi con meno dignità, come un sacco di rifiuti tra le piante del lungomare di Viareggio. Non ero pronto, non mi ero preparato. Era Natale, porca miseria, a Natale non possono accadere cose simili.”** ** **Giorgio Panariello custodisce una storia. Lui e il suo fratello minore sono stati entrambi abbandonati dalla madre subito dopo la nascita. Giorgio viene affidato ai nonni materni, Franco invece finisce in un istituto. Mentre Giorgio cresce e diventa uno degli uomini di spettacolo più amati d’Italia, Franco cade nella tossicodipendenza. Fino alla tragica fine. In questo libro per la prima volta Panariello ha deciso di raccontare il filo nascosto (la preoccupazione costante, il senso di colpa) che da sempre corre nella sua vita. Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all’onestà e all’accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni

      Io sono mio fratello