Wenn die Reize einer schönen Frau einen ganzen Ort lahmlegen und eine pikante Liaison für politisches Aufsehen sorgt, dann kann das nur in Italien sein. Mit Witz und Ironie erzählt Andrea Vitali eine Geschichte von Verführern und Verführten und von den betörenden Verlockungen des Südens.
Andrea Vitali Bücher
Andrea Vitali ist ein italienischer Schriftsteller und Arzt, dessen Werke häufig vor der malerischen Kulisse des Comer Sees spielen. Sein Stil zeichnet sich durch seine genaue Detailgenauigkeit, psychologische Charaktertiefe und eine humorvolle Betrachtung des Alltags aus. Vitali versteht es meisterhaft, die Authentizität menschlicher Beziehungen und Emotionen einzufangen und schafft Erzählungen, die sowohl ergreifend als auch unterhaltsam sind. Seine Schriften bieten einen einzigartigen Einblick in das Leben kleiner italienischer Gemeinschaften.






Verrückt, charmant und herrlich italienisch Dass die Witwe Fioraventi tot in ihrem Zimmer aufgefunden wird, sollte eigentlich in Anbetracht ihres stattlichen Alters von 93 Jahren kein Grund zur Beunruhigung sein. Nicht so in Bellano: Ein einäugiger Schütze, Tauben auf dem Balkon der Dorfprostituierten Luigina und die Machenschaften von vier Dorftrotteln bringen nach und nach düstere Verwicklungen ans Licht.
Ein Bäcker, der kleine Brötchen backen muss, ein Pilot in Frauenkleidern und ein Bürgermeister in Nöten – wenn ein betörendes Stückchen Stoff in die falschen Hände gerät, kann das ungeahnte Folgen haben. Und dennoch war das, was in dem kleinen Ort Bellano am Comer See geschah, ein ganz besonderer Fall … Ein Feuerwerk an südländischem Temperament und eine augenzwinkernde Hommage an die italienische Lebensart.
Ein unberechenbares Mütterchen, eine falsche Leiche im richtigen Grab und Mussolini als Medizin gegen Würmer - durch den Diebstahl eines Heiligenbildchens gerät die beschauliche Welt von Bellano am Comer See aus allen Fugen. Die Carabinieri wollen den lästigen Fall schnell aufklären, doch das Ganze weitet sich zu einer Affäre aus, in die so mancher ehrbare Bürger verwickelt ist. Eine wunderbare Geschichte, wie sie italienischer nicht sein könnte.
Un bel sogno d'amore
- 371 Seiten
- 13 Lesestunden
A Bellano gira voce che presso il cinema della Casa del Popolo verrà proiettato Ultimo tango a Parigi . Siamo nel febbraio del 1973, e per i vicoli del paese spazzati dal gelo si scatena una guerra senza frontiere. A combattersi, due fazioni ben distinte: da una parte gli impazienti che fantasticano a briglia sciolta sulle vertiginose scene di nudo che ci si aspetta di vedere sullo schermo; dall'altro, schierati con il parroco, coloro che pretendono di evitare a Bellano una simile depravazione, e snocciolano rosari come se fossero impegnati in una guerra preventiva contro il demonio. I tempi però sono cambiati, e nulla può fermare il «progresso» né, tanto meno, intralciare gli affari di Idolo Geppi, gestore del cinema, che ha provveduto per tempo a maggiorare i prezzi dei biglietti. Ma Idolo non è l'unico ad approfittare dell'occasione. Adelaide, giovane e volitiva operaia del cotonificio, mette con le spalle al muro Alfredo, il fidanzato eternamente indeciso su ogni cosa: o la porterà al cinema o lei ci andrà lo stesso, magari con quel bel fusto di Ernesto, che le ha già messo gli occhi addosso e che a lei non dispiace neanche un po', per quanto sia una testa matta e non ci voglia molto a capire che presto o tardi finirà per mettersi nei guai. Cosa che puntualmente accadrà di lì a qualche mese, quando Ernesto finirà implicato nel contrabbando di sigarette riuscendo a inguaiare la stessa Adelaide. In Un bel sogno d'amore , con un pizzico di nostalgia e con grande divertimento, assistiamo alla messa in scena di un paese scosso dalla modernità che si insinua fra le contrade sotto forma di ammiccanti locandine cinematografiche, attraversato da una criminalità ancora romantica e pasticciona che gioca a guardie e ladri con i carabinieri della caserma locale inscenando sgangherate azioni fuorilegge, e animato dalla normalità di chi spera in un amore felice che possa coronare il sogno di una famiglia come si deve.
Nella notte hanno tentato un furto in comune, ma la guardia Firmato Bicicli non ha visto nulla. Invece, quando al gruppetto dei curiosi accorsi davanti al municipio s’avvicina Anna Montani, il maresciallo Accadi la vede, eccome: un vestito di cotonina leggera e lì sotto pienezze e avvallamenti da far venire l’acquolina in bocca.Da quel giorno Bicicli avrà un solo pensiero: acciuffare i ladri che l’hanno messo in ridicolo e che continuano a colpire indisturbati. Anche il maresciallo Accadi, da poco comandante della locale stazione dei carabinieri, da quel momento ha un’idea fissa. Ma intorno alla bella modista e al suo segreto ronzano altri mosconi: per primo Romeo Gargassa, che ha fatto i soldi con il mercato nero durante la guerra e ora continua i suoi loschi traffici; e anche il giovane Eugenio Pochezza, erede della benestante signora Eutrice nonché corrispondente locale della «Provincia». Il nuovo romanzo di Andrea Vitali è centrato su una protagonista femminile vitale, ambiziosa e sensuale, un po’ furba e un po’ ingenua. Intorno al suo frequentatissimo atelier, tra cognac doppi e partite a scala quaranta, si muove e si agita tutto il paese: dal sindaco Balbiani con il segretario comunale Bianchi, giù giù fino al trio di giovinastri composto dal Fès, dal Ciliegia e dal Picchio, passando per l’appuntato Marinara, che deve rimediare alle distrazioni del superiore, e poi le misteriose titolari della farmacia Gerbera e Austera Petracchi, la cuoca di casa Pochezza e sua figlia Ersilia, lo spazzino Oreste e il messo Milico…Nei suoi romanzi – divertenti, intelligenti, godibilissimi – Andrea Vitali ha reinventato magistralmente la commedia all’italiana: riesce così a restituire l’immagine più vera e profonda del nostro paese, in un’incessante girandola di caratteri e di sorprese.
Biglietto, signorina
- 393 Seiten
- 14 Lesestunden
Zia Antonia sapeva di menta
- 147 Seiten
- 6 Lesestunden
"Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!" Suor Speranza ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l'aglio non l'ha fatto mettere di sicuro. Allora come mai Ernesto Cervicati, entrando nella stanza di zia Antonia, ha sentito quell'odore, invece dell'aroma inconfondibile e fresco della menta? Ernesto conosce bene il rassicurante profumo delle mentine di cui è golosa la sua anziana parente. Certo meglio di suo fratello Antonio, che della zia non ha mai voluto saperne: gli interessava molto di più Augusta Peretti, una trentacinquenne ossigenata e vogliosa, nonché figlia di salumiere. Ernesto invece aveva accolto zia Antonia in casa sua e l'aveva accudita per tre anni, finché lei, un po' per non gravare troppo sul nipote, un po' per pudore, aveva deciso di trasferirsi all'ospizio. Quel sorprendente odore d'aglio è un piccolo enigma. Forse è l'indizio di qualcosa di più grave. A indagare, oltre a Ernesto e all'energica suor Speranza, si ritrova anche il dottor Fastelli, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità. Intorno a questo profumato mistero, Andrea Vitali costruisce un romanzo carico di tenerezza, una di quelle storie che, come zia Antonia, ti accarezzano in un fresco abbraccio. Per poi regalarti, alla fine, una sorpresa.



