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Paolo Villaggio

    Paolo Villaggio war ein gefeierter italienischer Künstler, der für seinen paradoxen und grotesken Komödienstil bekannt war. Seine ikonischste Schöpfung war der Buchhalter Ugo Fantozzi, eine Figur, die eine erfolgreiche Filmsaga hervorbrachte und tief in der italienischen Populärkultur verankert wurde. Über seine komödiantischen Rollen hinaus war Villaggio auch ein produktiver Schriftsteller, der seine satirischen Einblicke in acht Bücher über Fantozzi und weitere satirische Werke einfließen ließ. Seine Vielseitigkeit zeigte sich auch in dramatischen Darbietungen in Filmen gefeierter Regisseure, die eine Bandbreite jenseits seiner berühmten komödiantischen Persona demonstrierten.

    Come farsi una cultura mostruosa
    Fantozzi Totale
    Il secondo tragico libro di Fantozzi
    Fantozzi contro tutti
    Fantozzi
    Sono incazzato come una belva
    • Questo libro in realtà è un safari, e le belve umane contro cui spara siamo noi: personaggi laidi e terrificanti, eppure tragicamente comuni. In questo variegato zoo contemporaneo ci sono 'bellocce con labbra gonfiate e trucco da ballerine turche' a caccia di vecchi ricchi e mammalucchi. C'èl'intramontabile mediocre che 'ha pochi capelli, pochi soldi, racconta agghiaccianti barzellette e come fa le tagliatelle la sua mamma non le fa nessuno'. E poi psicologhe dilettanti pronte ad analizzare chiunque capiti atiro. Villaggio osserva i tipi e i vizi peggiori della nostra epoca

      Sono incazzato come una belva
    • Fantozzi Totale

      • 361 Seiten
      • 13 Lesestunden

      "Sono il ragionier Ugo Fantozzi, che i miei superiori hanno sempre chiamato con disprezzo 'Fantocci', alle volte 'Pupazzi' e i miei perfidi colleghi 'Scagnozzi' e a Natale 'Scagazzi'. Sono qui con la mia signora Pina, che poi è mia moglie. Non bella, ma fedele. Una sola volta ella stessa medesima m'ha confessato d'essersi innamorata di Checco il garzone del fornaio sotto casa. Egli medesimo era un botolo con un culo molto basso infilato in un paio di jeans, due ascelle violacee, perché non si lavava mai e che c'aveva un alito tipo fogna di Calcutta. Alla fine di questa storia io alla mia signora, che poi come avete intuito è anche mia moglie, c'ho - Ma tu Pina a me mi ami? - Lei fecette una pausa e poi mi dì: - Io Ugo... ti stimo moltissimo!" Il ragioniere più servile e famoso del mondo torna ancora una volta ai suoi lettori. Raccolto in un unico volume, il meglio delle storie che hanno per protagonista Ugo insieme a lui, una moglie ripugnante, una figlia scimmia, un collega occhialuto, un amore segreto e impossibile, una Bianchina, una "nuvoletta dell'impiegato" carica di pioggia. Un mondo grottesco e tragicomico, fatto di esseri inferiori, megapresidenti galattici, poltrone di pelle umana e craniate pazzesche.

      Fantozzi Totale
    • Come farsi una cultura mostruosa

      • 86 Seiten
      • 4 Lesestunden

      Qual è la cultura dell'italiano medio? Quale il suo QI? In che modo possiamo avere una cultura "realmente" mostruosa?Per rispondere a queste e ad altre domande, al lettore non resta che cimentarsi con i quiz a risposta multipla proposti da Paolo Villaggio, in questo piccolo quanto imperdibile volume, in cui l'attore/comico/drammaturgo genovese testa il sapere dell'homo italicus, lo stesso che per anni ha affollato i cinema per vedere i film interpretati dall'autore.Villaggio, servendosi del suo abituale cinismo, della sua corrosiva vis comica, del suo umorismo capace di mettere alla berlina storia, politica, religione e società, attraverso geniali e sofisticatissimi calembour linguistici, ci regala un'opera divertentissima e buffa, stratificata e mai banale, in cui si radiografa in un dirompente cortocircuito tragicomico, il tessuto sociale e umano di un Paese che negli anni ha mostrato, e ancor di più oggi mostra, la incompleta quanto evidente non conoscenza del sapere.L'uomo a cui dobbiamo maschere immortali del nostro cinema (ma anche della nostra identità), come Fantozzi e Fracchia, l'attore capace di passare con disinvoltura dai film di serie B ai grandi registi (Monicelli, Fellini, Olmi) in questo libro dimostra ancora una volta tutta la sua grande intelligenza, la sua sottile ironia, la sua capacità di parlarci di un paese e dei suoi abitanti con occhi affettuosi e, allo stesso tempo, crudelmente feroci.

      Come farsi una cultura mostruosa
    • Love. L'amore ai tempi del viagra

      • 157 Seiten
      • 6 Lesestunden

      A metà degli anni Novanta e, come tutte le grandi innovazioni dell'umanità, avvenne per caso: cercando un farmaco per problemi cardiaci, un'équipe di scienziati scoprì una sostanza dotata di sorprendenti quanto piacevoli "effetti collaterali". Così nacque il Viagra. Commercializzato a partire dal 1998, è presto divenuto un vero e proprio fenomeno sociale, usato da oltre 23 milioni di uomini nel mondo: ne viene venduta una compressa ogni 9 secondi! Chi lo usa non lo dice: provate a chiedere ai vostri amici! In questo volume, invece, tutti ne parlano: undici tra i più amati personaggi della cultura e dello spettacolo si cimentano, ognuno a suo modo, con un tema che è ormai entrato a far parte dell'immaginario collettivo e del costume italiano.

      Love. L'amore ai tempi del viagra
    • Crociera lo cost

      • 173 Seiten
      • 7 Lesestunden

      Roba da non credere, quello che può succedere in una crociera a basso costo. Coi marinai cinici e crudeli che buttano in mare i passeggeri inopportuni, insolenti, o anche solamente infortunati. I cuochi luridi, il cibo rivoltante, l'animazione patetica. E i viaggiatori un branco di pecore, cafoni, conformisti, eppure ognuno mostruoso a modo suo: vecchi decrepiti, uomini inetti, signore ignorantissime, bambini rompiballe. Che nella noia devastante del viaggio si perdono nelle viscere della nave, e nella sala macchine incontrano un gruppetto di persone rimaste intrappolate lì da anni... Non è una novità che Paolo Villaggio, con la scusa di far ridere, sia uno dei più lucidi e spietati antropologi del nostro tempo. E quando il poeta Evtushenko lo indicò come erede di Gogol', aveva visto in lui una genialità rara nel cogliere i vizi della piccola borghesia. Questo suo nuovo libro è una perla di umorismo grottesco e surreale, un Titanic da discount sul quale si muove un'Italia tanto ridicola da assomigliare pericolosamente alla realtà. Roba da non credere, quello che può succedere in una crociera a basso costo. Coi marinai cinici e crudeli che buttano in mare i passeggeri inopportuni, insolenti, o anche solamente infortunati. I cuochi luridi, il cibo rivoltante, l'animazione patetica. E i viaggiatori un branco di pecore, cafoni, conformisti, eppure ognuno mostruoso a modo suo: vecchi decrepiti, uomini inetti, signore ignorantissime, bambini rompiballe. Che nella noia devastante del viaggio si perdono nelle viscere della nave, e nella sala macchine incontrano un gruppetto di persone rimaste intrappolate lì da anni... Non è una novità che Paolo Villaggio, con la scusa di far ridere, sia uno dei più lucidi e spietati antropologi del nostro tempo. E quando il poeta Evtushenko lo indicò come erede di Gogol', aveva visto in lui una genialità rara nel cogliere i vizi della piccola borghesia. Questo suo nuovo libro è una perla di umorismo grottesco e surreale, un Titanic da discount sul quale si muove un'Italia tanto ridicola da assomigliare pericolosamente alla realtà.

      Crociera lo cost